Il ponte dell’amicizia e dell’attesa

Il ponte dell'amicizia e dell'attesa. Mosaico pittorico a rilievo. Francesco Mignacca

Il ponte dell’amicizia e dell’attesa.
Mosaico pittorico a rilievo.
Francesco Mignacca

 

Grazie per essere venuti a trovare i Southern Steels.

Eravate in tanti: amici noti e volti nuovi. Speriamo di avervi fatto divertire ma soprattutto di avervi pervaso di belle sensazioni. Dopo i primi pezzi necessari per carburare e per abituarci al nuovo repertorio, non senza una certa emozione, abbiamo dato come al nostro solito il meglio di noi stessi. Il repertorio era un assaggio di quello che ci sarà in futuro – solo 10 pezzi ma attentamente selezionati – che ci hanno condotto da atmosfere aggressive country-rock a ballate romantiche.
Abbiamo ripercorso alcuni momenti della nostra storia, soprattutto quelli iniziali, per festeggiare infine insieme i nostri 18 anni. La torta bella e buona (gli antichi greci la definirebbero “kalokagathia”), magistralmente preparata da Sabina, ha riassunto perfettamente la nostra storia. Abbiamo riso e chiacchierato con voi tra le pause, senza fretta. Perché il ritmo di vita dei Southern Steels è un ritmo slow e naturale. Come l’acqua, seguiamo percorsi a volte lunghi e contorti, tra falde e ostacoli, ma siamo forti ed incomprimibile; e soprattutto arriviamo sempre al mare.
Con il vostro supporto, abbiamo bissato i pezzi che vi avevano di più ispirato per poi passare ad un repertorio più tendente al bluegrass, complice anche il supporto del banjo tenore; un repertorio più vicino a quella che era la nostra vecchia formazione e che proprio voi ci avete richiesto. Ma, si sa, i Southern Steels non si fermano mai e così abbiamo continuato con altre ballate acustiche, brani in preparazione e improvvisazioni, tutto in linea con la nostra idea di laboratorio itinerante, dove il pubblico ha sempre un posto d’eccezione e lo spettacolo è in continua trasformazione.
Grazie ancora e a presto!
La SSCB

Le foto della festa.

Comments are closed.